Secondo incontro della Scuola di alta formazione in filosofia "Mario Alcaro".
Il prof.re Aniello Montano (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - Università di Salerno) ha discusso il tema della famiglia, "Dentro la storia e fuori dagli schemi, l'evoluzione dell'idea di famiglia" questo il titolo del seminario.
Come è nell'ottica dell'associazione Scholé, la discussione non è stata autoreferenziale ma si è prodotta nell'ottica della condivisione dei saperi e delle esperienze.
Nella splendida chiesa di Santa Caterina, il professore Montano si è mosso attraverso un percorso che partiva da Vico e Bacone fino a coinvolgere Kant e Hegel. Uno dei passaggi più interessanti ha riguardato la riflessione di Platone e Tommaso Campanella, il filosofo calabrese e frate domenicano che proprio nel convento placanichese, adiacente la chiesa, ha preso i voti. Montano ha sottolineato come in Campanella :"È comprimendo l’amor proprio che si sviluppa l’amore per gli altri e, quindi, per la specie. Per il filosofo calabrese tutto deve essere finalizzato alla realizzazione di questo obiettivo e deve essere regolato secondo la logica della promozione del bene pubblico, dei superiori interessi della collettività."
Su questa linea è stata condotta tutta la parte finale della relazione, la famiglia nell'era del "disincanto della modernità" è vista come un nucleo che si oppone al modello individualistico che guida e comunità contemporanee; il nostro mondo occidentale era composto da un società che aveva sviluppato, attraverso il lavoro, il senso dell'attesa e del futuro, il coltivatore produceva i suoi frutti lavorando duramente e attendendo con pazienza che il tempo li portasse a maturazione, oggi invece siamo nell'epoca del "presentismo", la società del consumo vuole tutto e subito, e tutto ha valore rispetto alla velocità con cui si può ottenere. Il legame famigliare che si fonda sul "per sempre", che richiede pazienza e costruzione del futuro attraverso, per esempio, l'educazione dei figli, versa in grande crisi. Tuttavia Montano è convinto che la famiglia possa resistere a tutto questo, perché essa costituisce uno dei luoghi in cui si realizzano il desiderio di appartenenza e di soggettività dell'uomo, che si affida nelle mani e nello sguardo dell'altro per riconoscersi.
Relazione Prof. Montano. Il testo è disponibile qui
a.m.
Il prossimo seminario della Scuola "Mario Alcaro" sarà oggi a Roccella, presso il Convento dei minimi alle 18.00 dove interverrà il Professore Aldo Tonini su "Filosofia e Animalismo"