lunedì 29 luglio 2013

Il bilancio di Gianni Vattimo: "Operazione riuscita"

Il teorico del "pensiero debole" conversa con Santino Cundari su Calabria Ora del 28 luglio 2013. Il placet sulla formula anti-festivaliera della Scuola di Roccella, il Sud, la sua Calabria e l'importanza degli intellettuali. Questi alcuni dei temi discussi davanti a un drink in piazza 

martedì 23 luglio 2013

Benvenuti: FiloRoccella 24-28 luglio

 
                                             

sabato 20 luglio 2013

Thinkwalking

Del pensare camminando. Pioniere fu Nietzsche che, per personale urgenza fisiologica e professionale intenzione polemica, scriveva in Ecce homo: «Star seduti il meno possibile; non fidarsi dei pensieri che non sono nati all'aria aperta e in movimento - che non sono una festa anche per i muscoli. Tutti i pregiudizi vengono dagli intestini. I'immobilità - l'ho già detto una volta - è il vero peccato contro lo spirito santo». Nella storia della filosofia ci si muove di continuo: dal vagabondare comico di Talete, presocratico flâneur cascato col naso all'insù dentro un pozzo perchè troppo intento a guardare il cielo, al cammino metodico, perché necessario allo sviluppo del pensiero, dei "peripatetici" ("coloro che vanno intorno per il giardino")  fino alle passeggiate sul mare o in montagna del profeta di Zarathustra, che "sviano" dalla filosofia mummificata negli atenei, spalancando i panorami superumani e abissali del nichilismo. Il nostro filosofo non poteva soffrire i sedentari professori di Basilea, ignari di vertigini speculative, assisi su scranni accademici, e immobili tanto nel corpo quanto nel pensiero.
Allo stesso modo, Hegel, all'apparire il più sistematico dei filosofi; in cammino su strade di pensiero diverse da quelle che battè il piede terribile di Nietzsche,  nella luminosa introduzione alla Fenomenologia dello spirito - forse una delle più grandi cose mai scritte -  dichiara: "il concetto è l'automovimento".

Alessandra Mallamo
(Camminatrice,  che il 21 pomeriggio 
sarà in cammino al primo Roccella Fitwalking 
e la sera sarà allo splendido stand di Scholé, 
l'Associazione Culturale che organizza DEL COMUNE 
la Scuola Estiva di Alta Formazione in Filosofia "Giorgio Colli", 
sempre a Roccella dal 24 al 28 luglio)


Foto di Maria Merante

giovedì 18 luglio 2013

La Scuola in edicola su "il manifesto"

18 luglio 2013

di ALESSANDRA MALLAMO E ANGELO NIZZA

Il concetto di comune può essere un’idea politicamente produttiva se è in grado di riattivare la trama pubblica delle relazioni simboliche e affettive in aperta polemica con l’ideologia maturata in seno al neoliberismo basata su uno spietato individualismo proprietario. È all’interno di questo quadro teorico che si colloca il pensiero socio-politico dei beni comuni. Che ha alle spalle una categoria squisitamente filosofica. Quella del comune. Ed è proprio nell’ambito di un pensiero del comune che si situa la quarta edizione della Scuola estiva di alta formazione in filosofia “Giorgio Colli” di Roccella Jonica.

mercoledì 17 luglio 2013

Ora et labora.

La raccolta dei saggi del seminario del 2012 :) . Un libretto simpatico, agibile, elegante, economico e, soprattutto, interessante, tutto per voi! 5 saggi 100 pagine, curato, impaginato, disegnato, distribuito da Scholé (alessandramallamoangelonizzamarcorisadellialessandrascalisalvatorescali), e scusate se è poco!!! Lo trovate alla Scuola di filosofia "del comune" dal 24 al 28 luglio, o forse anche prima...







martedì 16 luglio 2013

Filosofia di classe. Esperienze di pensiero nelle scuole roccellesi 23luglio 2013


Scuola 2013, esito bando borse di studio

Tenuto conto delle domande ricevute, delle modalità di partecipazione al bando di concorso e dei requisiti da soddisfare per l'assegnazione di n. 5 borse di studio così suddivise: n. 3 borse per la Tipologia A (studenti iscritti a corsi di laurea di indirizzo filosofico) e n. 2 borse per la Tipologia B (laureati in discipline filosofiche), la Commissione giudicatrice esprime il seguente parere:


Tipologia A, STUDENTI: n. 3 borse assegnate a
  • Donatelli Gaetana
  • Foresta Elena
  • Naccarato Mariagrazia


Tipologia B, LAUREATI: n. 2 borse assegnate a

  • Spadaro Carmelo
  • Zangari Eloisa

Ringraziando quanti hanno scelto di partecipare al bando, si ricorda che ai soli candidati risultati vincitori sarà inviata comunicazione del parere della Commissione anche via email sulla casella di posta precedentemente indicata.

domenica 14 luglio 2013

La cultura come bene comune. Intervista a Mattei

Riprendiamo da www.finzionimagazine.it/news/approfondimento-news/intervista-a-ugo-mattei/ e ripubblichiamo un'interessante intervista a Ugo Mattei, ospite della Scuola Estiva di quest'anno.
      
Ugo Mattei ha prima studiato e poi insegnato diritto civile e internazionale sulle due sponde dell'Atlantico – Londra, Strasburgo, Yale, Bekeley, Oslo, Cambridge ecc. Oggi è professore di diritto internazionale a San Francisco e di diritto civile a Torino. Recentemente è stato una delle anime pensanti del movimento per il referendum sull'acqua come bene comune – ne parlammo qui – a cui ha contribuito partecipando alla scrittura dei quesiti, ma soprattutto con un'opera di sensibilizzazione capillare che l'ha portato a parlare nelle piazze e nei comuni di mezza Italia. Un intellettuale nomade. In corrispondenza con l'uscita del suo ultimo libro, breve ma straordinariamente inventivo, Beni comuni. Un manifesto (Laterza, 2011) siamo finalmente riusciti a fare una chiacchierata con lui sulle prospettive che si aprono per il mondo della cultura e della letteratura, alle soglie di una crisi che è tanto economica e sociale, quanto politica e culturale. Ne emerge l'orizzonte di una possibile trasformazione del mondo della cultura, lontano dalla solitudine borghese del Robinson Crusoe e nella direzione di un proliferare di laboratori culturali collettivi come Luther Blissett, ieri, e il Teatro Valle Occupato oggi…
* * *
( a cura di Amedeo Policante)
1. Ciao Ugo! Andiamo subito al sodo: Nel tuo libro parli di due paradigmi fondamentali che oggi si danno battaglia per interpretare e narrare il reale: da una parte una visione individualista, competitiva e darwiniana dei processi naturali e sociali, dall’altra una visione ecologica e comunitaria del mondo. Naturalmente la trasformazione nei modi in cui comprendiamo la cultura è parte fondamentale di questa battaglia. Ivan Illich in un bel saggio – Shadow Work – parla della necessità di riscoprire la cultura come bene comune e la lettura come attività sociale. Simile a quello che abbiamo provato a pensare anche tra di noi con il Libretto Rosa. Oggi sempre di più si parla al contrario di mercato della cultura, di produzione e consumo di cultura e quindi di produttori di cultura (l’Intellettuale) e consumatori di cultura (il lettore) ecc. Da persona che vive – come professore e scrittore ma anche come studente e lettore – profondamente l’ambito culturale che evoluzione hai visto negli ultimi trent’anni e che possibilità vedi per il futuro?

Negli ultimi trent’anni, cioè l’intero periodo che ho trascorso all’università (mi sono iscritto a Giurispridenza nel ’79), la trasformazione più evidente cui ho assistito è stato il progressivo affermarsi di uno “star system” culturale. Gli intellettuali più noti si sono progressivamente distaccati dall’impegno politico e sociale diventando vieppiù imprenditori di se stessi. Ciò un tempo era vero nel cinema ma assai meno nella letteratura e soprattutto nella saggistica. La cultura si è così progressivamente gerarchizzata costituendosi come un mercato sempre più oligarchico. Quanti hanno accesso ai grandi media definiscono l’ordine del giorno e tutti gli altri sono oggi semplici comprimari il cui ruolo collettivo è l’amplificazione di ciò che dicono e

giovedì 11 luglio 2013

Una lotteria per continuare a lottare

Abbiamo organizzato questa raccolta fondi a premi per finanziare una scuola che, oltre alle possibilità ovviamente esigue (ma importantissime) offerteci dai Comuni, non gode di alcun finanziamento pubblico. Qui tutto è autofinanziato,se volete collaborare alla nostra follia i modi sono moltissimi, per esempio acquistando un biglietto.
Basta il pensiero, critico. Pensateci...


mercoledì 10 luglio 2013

sabato 6 luglio 2013

La Scuola e il Rasoio

Micromega on-line ospita la quarta edizione della Scuola in un apposito spazio su Il rasoio di Occam. Si tratta di un riconoscimento prezioso: "Del comune" si colloca all'interno di una delle riviste più autorevoli che esistono in Italia, una di quelle che fa il dibattito filosofico. Tutto ciò a conferma della rilevanza dell'argomento e dei relatori invitati, che già contribuiscono alla discussione nazionale e internazionale. 

venerdì 5 luglio 2013

Cantarano: "Riappropriamoci del sapere"


Il direttore della Scuola estiva di alta formazione in filosofia "Giorgio Colli" di Roccella Jonica a colloquio con Calabria Ora (edizione del 5 luglio 2013). Giuseppe Cantarano risponde alle domande di Santino Cundari e rilancia sulla scia di Gianni Vattimo«La filosofia è a disposizione di tutti e spero in una riappropriazione del “pensiero comune”». 

martedì 2 luglio 2013

Sullo spirito che vive in noialtri

Rilanciamo qui di seguito un pezzo pubblicato oggi sul neonato magazine on-line L'Arrotino, gestito da una cooperativa culturale di Lauria, popoloso centro del Pollino, poco al di là del confine con la Calabria. L'articolo si intitola "A Sud: beni comuni e prospettiva meridiana. La scuola di Roccella Jonica, tra mare e pensiero".

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